Giocare in zona bolla [PARTE DUE]

giocare-bolla-mttIn questa seconda parte, analizziamo nel dettaglio gli aspetti che caratterizzano eventuali giocate durante la fase bolla di un torneo.

giocare-bolla-mttIn questa seconda parte, analizziamo nel dettaglio gli aspetti che caratterizzano eventuali giocate durante la fase bolla di un torneo.

Come visto in precedenza, diversi sono i casi da analizzare quando, dopo un nostro raise, subiamo un all-in preflop durante la delicata fase bolla. Dunque, analizziamo nel dettaglio ogni possibile variabile e/o condotta di gioco da parte dell’oppo.

L’avversario ha A-A o K-K

La più scontata. Siamo in zona bolla, abbiamo subito un raise-allin. Siamo per forza di fronte ad A-A o K-K! Vero, ma spesso è una tecnica per trarre in inganno il giocatore meno esperto, portato il più delle volte a credere nella forza della mano dopo una simile action. Certo, ha sicuramente senso rischiare il proprio torneo con una delle due mani, ma ci sono ancora altre ipotesi da non sottovalutare.

L’avversario ha J-J o una coppia inferiore

In questo caso, l’oppo tenta l’all-in sperando in un fold da parte nostra. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, giocarsi un coin-flip con una mano comunque interessante. Nel nostro caso, con Q-Q, saremo nettamente in vantaggio. Una giocata che, secondo noi, può essere indotta dal fatto che, nel caso di una sconfitta, non dovrà abbandonare il tavolo: un rischio dunque, che può valere la somma nel piatto.

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L’avversario ha A-K

Altra ipotesi da non scarta. L’oppo può aver benissimo pushato con A-K. In molti infatti, con una mano simile, non ci penseranno due volte prima di mettere tutto il proprio stack al centro del tavolo. Il tutto, già nel pre-flop. Ciò aumenta di molto il rischio di un contro sorpasso, visto che il flop potrebbe comunque regalargli la possibilità di un scoppio nel caso di un call da parte nostra.

L’avversario è in bluff

Tra tutte quelle elencate, cè anche l’ipotesi di un clamoroso bluff. Che, tra l’altro, non è neanche così “clamoroso” come si potrebbe pensare. Infatti, in questa fase del torneo, il bluff è una strategia molto utilizzata da gran parte dei giocatori. Nel nostro caso, un raise da parte nostra dopo un suo primo rilancio, può averlo indotto a pensare che noi, vista la fase del torneo, non avremmo rischiato l’intero stack in zona bolla.

In questi casi, c’è addirittura chi folda anche K-K o addirittura A-A. Proprio per questo, l’oppo mette in scena una simile action solo per far foldare la mano.

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