Dopo una breve panoramica sulla disposizione degli stack al tavolo, vediamo quelli che, secondo molti, possono essere gli atteggiamenti più facilmente riconducibili ai vari poker tells comuni. In particolare, ecco gli atteggiamenti insoliti al tavolo.
– Alcuni giocatori, dopo aver ricevuto le proprie carte, tendono ad appoggiarsi all’indietro sulla propria sedia, senza particolari attenzioni. In questo caso, molto probabilmente il player in questione non vede di buon occhio la propria mano, ed è in attesa di foldarla appena arriva il suo turno.
– Quando invece, una volta ricevuta la propria mano, si nota un comportamente più composto, dovuto ad un’ottima posizione eretta sulla sedia ed un’attenzione particolare allo sviluppo del gioco, allora è segno di una mano interessante.
– Dopo una giocata, magari in bluff, il giocatore tende a mostrare una calma apparente, dovuta al fatto di non voler mostrare la reale forza delle sua mano. In questi casi, si tratta di un atteggiamento naturale, atto proprio a mascherare un bluff.
– Nel caso in cui l’avversario mostra un’eccessiva foga durante lo sviluppo della mano, allora avrà spesso una mano forte quanto basta per battere la nostra.
– Quando, al tavolo, un giocatore inizia a parlare molto durante lo sviluppo di una mano, sicuramente saprà il fatto suo, avendo una mano molto forte che lo rende rilassato e molto sicuro di sè.
– Viceversa, essere silenziosi ed inamovibili durante la mano, è un modo per evitare il call dell’avversario, segno di una mano non particolarmente forte.
– Se si nota una mano leggermente tremolante durante una puntata, allora possiamo ricondurre il tutto ad una mano molto forte. Il tremolio è dovuto ad un’improvvisa scarica di adrenalina, soprattutto quando in ballo ci sono cifre pesanti.
– Quando si nota un giocatore mescolare le proprie carte, ovvero portare sopra e sotto ognuna di esse in maniera continua, può essere dettato dal fatto che stia cercando di centrare un progetto.
– Anche il respiro, spesso può essere fonte di preziosi indizi. C’è chi trattiene il respiro o gli manca del tutto: l’avversario spera che il pericolo passi il più in fretta possibile, vista la mano debole in suo possesso.
[Vai all’ultima parte dell’articolo]