Come tante strategie di gioco, anche lo squeeze rientra in una di quelle categorie ormai divenute standard. Quindi è fondamentale saper riconoscere queste particolari condizioni al tavolo, in modo da assimilarle e completare il proprio bagaglio tecnico che, nel lungo periodo, deve mutare continuamente per non rimanere ancorato ai vecchi canoni del passato.
Lo squeeze, è una strategia che può essere definita in questo modo: dopo un raise e diversi call (ne basta anche uno), il giocatore, solitamente in late position, controrilancia pesantemente anche con mani del tutto marginali. C’è chi la vede in un modo e chi in un altro, ma la domanda è: perchè lo squeeze è importante?
I ragionamenti dietro ad uno squeeze possono essere molteplici, ma essenzialmente lo si applica per una buona ragione. Ad esempio, prendiamo un giocatore molto aggressivo che rilancia da early position. I giocatori più attenti, chiameranno con un ampio range di mani, proprio per sfruttare la tendenza dell’oppo a rilanciare troppo frequentemente. Solitamente infatti, in questi casi il call può avvenire semplicemente con carte suited connector basse, piccole pocket pair etc…, sperando di centrare un ottimo board.
Però, nel momento in cui si mette pressione a questo range di mani, difficilmente troveremo chi si giocherà sempre e comunque il colpo. Ecco dunque che lo squeeze può essere un’arma davvero eccezionale. In precedenza, chi aveva fatto call, si troverà quasi sempre a dover foldare la propria mano (a meno che non stesse giocando in slow play, mascherando una monster hand), mentre il problema spesso rimane con l’original raiser, il quale può comunque avere una buona mano per chiamare.
Considerando ogni elemento in gioco, resta il fatto che lo squeeze, dosato in maniera opportuna, svolge egregiamente il suo dovere.
Calcando troppo la mano, si può incorrere in situazioni spiacevoli. Ad esempio, qualcuno potrebbe accorgersi del continuo abusare di tale tecnica di gioco, e mettersi di conseguenza in una posizione di difesa che, il più delle volte, rappresenta una vera e propria trappola per noi. Occhio dunque all’uso spropositato dello squeeze: parliamo sempre e comunque di un’arma a doppio taglio!