Con 4 giocatori in gioco, siamo arrivati al flop: [9 di cuori-10 di cuori-J di fiori]. Un board decisamente connesso, con ben 3 overcard piuttosto insidiose in quanto coinvolti in un multi way pot. Nonostate le possibilità di poter chiudere una scala, la scelta migliore è il check, in quanto potremmo trovarci praticamente già drowing dead con una scala più alta già chiusa.
In questa maniera, proteggiamo la nostra mano da eventuali controrilanci nel caso noi fossimo entrati in azione, oltre alla possibilità di valutare il turn a seguito di una bet moderata. Tutti fanno check.
Al turn [9 di fiori], non abbiamo ancora una visione abbastanza completa, in quanto il 9 non stravolge praticamente le considerazione già affrontate al flop. Per questo, continuiamo con il check, cosa che, stranamente, ancora una volta viene replicata dai nostri avversari.
Al river scende un [5 di fiori], che chiude un eventuale backdoor di colore a fiori. La nostra coppia di 8, in questo caso, ottiene un ottimo showdown value, ma in linea con le considerazioni e l’action iniziale, il consiglio è quello di chekkare ancora una volta, con l’intenzione però di chiamare qual’ora ci fosse un rilancio. Detto fatto: un oppo decide di puntare circa metà piatto, call da parte nostra e bluff non riuscito con 5-6 a picche.
In conclusione, da questo breve esempio illustrato, possiamo ricavare quanto segue: quando siamo fuori posizione, con una medium pocket pair come, in questo caso, 8-8, non bisogna mai tentare di alzare il piatto, soprattutto quando si è coinvolti in un multi way pot.