Abbiamo visto alcune categorie di giocatori che compongono, attualmente, la più alta percentuale di giocatori di Texas Holdem. Andando avanti, il campo si restringe, fino a giungere a quella piccola schiera che può essere considerata “Pro”. Vediamole nel dettaglio.
Si entra, adesso, in un campo sicuramente più serioso. In questa categoria appartengono tutti quei giocatori che considerano l’elemento finanziario una questione molto importante. Un obiettivo, il loro, chiaro e semplice: vincere, senza però essere dei fenomeni.
Con l’elemento finanziario cui tener conto, questo giocatore sa che per vincere deve migliorare molti degli aspetti del suo gioco:
Cercare le partite più semplici.
Giocare in orari e periodi diversi.
Studiare, studiare e studiare.
Interpretare bene gli elementi strategici.
Evolvere il proprio stile in base ai tempi che corrono.
Tenere traccia dei propri risultati.
Unirsi a gruppi di discussioni, come forum e quant’altro.
Una categoria a cui appartengono circa il 7-8% dei giocatori.
Qui le cose iniziano a farsi serie. Ciò che conta è vincere e, soprattutto, fare soldi. Tutto il percorso formativo di studio viene intrapreso con costanza e coerenza, non lasciando nulla al caso.
Difficile avere la meglio contro avversari simili, visto che conducono una vita spesso fatta di solo “poker”, attraverso cui tirano su un bel po di denaro per poter vivere o, quantomeno, per condurre comunque uno stile di vita dignitoso.
Solo il 3-4% dei giocatori possono vantarsi del titolo di “Semi-Pro“.
Siamo arrivati all’apice della carriera per un giocatore di poker: il “Professionismo“. Qui c’è chi vive praticamente di solo poker, chi conduce una vita particolarmente agiata (auto di lusso, ristoranti, ville etc…): se non vincono, non possono pagarsi tutto ciò!
All’apparenza può sembrare una vita meravigliosa, ma chiedendo a molti dei pro italiani e non, ci si accorge di come sia stressante ed emotiva una simile condizione di vita.