Pokerstars: lo Zoom Poker [PARTE DUE]

Continuiamo a parlare dello Zoom Poker di Pokerstars, in particolare analizzando le differenze con il Rush Poker di Full Tilt che tanto ha influenzato la “picca rossa” verso questa ennesima direzione vincente.

RUSH POKER VS ZOOM POKER: DIFFERENZE SOSTANZIALI

Pokerstars, con l’introduzione dello Zoom Poker, ha voluto riprendere i principi fondamentali che hanno accompagnato il Rush Poker negli anni in cui Full Tilt era considerata la numero 1 al mondo.

Molto simile, ma con alcune sostanziali differenze:

• Formula cash game: Pokerstars non ha ancora introdotto la formula del torneo, per questo sarà possibile giocare solo partite con “soldi veri”.

• Nessun Rakeback: mentre su Full Tilt vi era la possibilità di accumulare rakeback al fine di migliorere il proprio guadagno nel lungo periodo, Pokerstars ha preferito non introdurre questo aspetto, a nostro avviso assolutamente indispensabile. Sarà comunque possibile accumulare gli FPP che saranno poi utilizzati per sbloccare bonus e quant’altro.

• Software più reattivo: Pokerstars si è battuta molto per ottenere un software veloce e scattante, rispecchiando in pieno la velocità delle partite tipica dello Zoom Poker. Gli utenti avranno dunque meno tempi morti e molta più azione.

CONSIGLI UTILI PER AFFRONTARE AL MEGLIO LO ZOOM POKER

• Il primo consiglio è quello di giocare in maniera prevalentemente tight: chiudersi in un range di mani estremamente ridotto può essere una soluzione molto profittevole, in quanto cambiando continuamente tavolo il nostro gioco non potrà essere sudiato nei minimi particolari e questo ci darà modo, nel caso di un all-in preflop, di partire il più delle volte in vantaggio rispetto alla mano dell’avversario.

• Mani come A-K e A-Q sono molto più deboli rispetto al cash game in forma standard, per cui occhio sempre all’avversario, non esitando a passare qual’ora egli mostri una certa forza ed aggressività nella sua mano: molto spesso ci ritroveremo contro mani come A-A e K-K, questo perchè nello Zoom Poker l’arco di tempo tra una mano e l’altra è molto ridotto e dunque l’attesa di una mano relativamente forte è molto meno stressante.

• Gli swing, se vi atteggerete in maniera molto approssimativa, possono essere molto elevati, percui è necessaria un minimo di preparazione anche per quanto riguarda il mindset, dove ai tavoli di Zoom Poker è strettamente necessario.

• Cercate di utilizzare il meno possibile l’opzione fast fold: molti giocatori tendono ad effettuare delle mini bet con l’unico scopo di aggiudicarsi i bui, per far passare coloro che hanno gia fast foldato. Lasciate la vostra mano e passate oltre solo quando lo ritenete assolutamente necessario, ma possiamo guadagnare molto di più prestanto attenzione a questi semplici particolari.

• Prestate molta attenzione all’avanzare dei bui, in quanto vi ritroverete a pagarli molto più spesso rispetto al cash game classico. In qualche spot possiamo avanzare qualche bluff e cambiare leggermente il nostro stile, in modo tale da guadagnare più bui possibili al fine di incrementare il nostro stack al tavolo. Infatti, molti avranno uno stile molto chiuso, per cui non è raro aggiudicarsi un piatto istantaneamente dato che tutti avranno già selezionato l’opzione fast fold.

In conclusione, questi sono solo alcuni consigli per approcciarsi al meglio a questa frenetica variante del cash game, ma solo attraverso la pratica e l’esperienza è possibile migliorare il proprio gioco e porsi nuovi traguardi sempre più ambiziosi.