In questa seconda ed ultima parte, lanciamo uno sguardo alle differenze tra .it e .com, analizzando le diversità di raise/fold da short stack tra le due “scuole”
In questa seconda ed ultima parte, lanciamo uno sguardo alle differenze tra .it e .com, analizzando le diversità di raise/fold da short stack tra le due “scuole”
In questa seconda ed ultima parte, lanciamo uno sguardo alle differenze tra .it e .com, analizzando le diversità di raise/fold da short stack tra le due “scuole”.
Con le room .it diventate ormai uno standard per tutti i giocatori italiani, le strategie rispetto alle .com rimangono, comunque, sostanzialmente diverse. Differenze che, nel nostro caso, mirano ad una diversa logica per quanto riguarda un corretto raise/fold da short stack in un MTT.
Nelle room .com, non si evidenziano stravolgimenti particolari, come qualcuno vuole far credere. I tempi dei soldi facili nelle .com sono ormai passati, ed il livello generale si è equilibrato in maniera netta ed evidente. Prendendo in esame i tornei turbo, si può raise/foldare fino a circa 12x, sotto il quale è invece opportuno aggredire e andare ai resti alla prima occasione utile. Può capitare, alle volte, di trovarsi in un torneo turbo più giocabile rispetto alla media generale (stack più profondi): in quel caso, si può leggermente allargare il proprio raise/fold fino a 14x, tenendo comunque sempre in considerazione i giocatori al tavolo.
Ancor più che nei .it, nelle room .com software come Holdem Manager possono fare la differenza. Questo perchè i range degli oppo sono estremamente diversi, ed un’occhiata alle statistiche può far comodo per inquadrare, nel bene e nel male, la strategia dei nostri avversari.
Anche negli MTT normal adottiamo uno stile simile alle .it, raise/foldando fino a 15x/16x.
In conclusione, in linea di massima, queste sono le regole principali per comprendere al meglio quando raise/foldare oppure quando andare direttamente ai resti. Ogni torneo ha le sue peculiarità: che sia .it o .com, l’abilità sta sempre nel comprendere chi si ha al tavolo ed adattarsi al suo stile di gioco, perchè la differenza tra vincere e perdere sta nelle capacità di ognuno di noi.