Sono molti i giocatori professionisti a vincere con estrema regolarità. Nonostante gli swing siano parte integrante del gioco, alcuni riescono addirittura a sfidare e superare le leggi della matematica, maturando profitti enormi in breve tempo. A sentire un player professionista, può sembrare naturale dire che i soldi si fanno vincendo il più possibile, ma la realtà è un’altra: i soldi si fanno perdendo il meno possibile!
Come detto, spesso un giocatore professionista non si sofferma adeguatamente su questo aspetto. La regola è sempre la stessa: ottenere il massimo con le nostre carte, massimizzando dunque i profitti qual’ora la situazione sia a noi favorevole. Perfetto. Fin qui nulla da dire. E ci mancherebbe. Non si parla però dell’importanza di limitare al massimo eventuali perdite che, vuoi o non vuoi, saremo costretti a subire anche per lunghi periodi (la cosidetta varianza negativa, per intenderci). In molti tralasciano questo aspetto, che secondo la nostra opinione merita la giusta conoscenza.
Considerando la specialità limit (ovvero quella che si presta meglio a simili ragionamenti), ne esce fuori che un giocatore, mediamente, cercherà di portare a casa un bel piatto ogni ora di gioco. Da qui si capisce quanto sia importante saper controllare ogni piatto, mantenerlo cioè in linea con le nostre aspettative (vincita o perdita).
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