Trasformare uno showdown value marginale in bluff è un arte molto rischiosa, ma se studiata nei minimi particolari, può rivelarsi un’arma davvero efficace e, soprattutto, redditizia. In questo caso però, spesso si confonde una buona giocata con una assolutamente grossolana. Vediamo dunque di riconoscere i due casi.
Per meglio entrare nel concetto, è opportuno spiegare la strategia attraverso un esempio pratico.
Esempio – Ci troviamo in una partita NL 200, con alle spalle uno stack di circa 100bb. Abbiamo J-J, una mano che decidiamo di rilanciare per 4$. Veniamo 3-bettati da un oppo di cui non abbiamo info, per circa 16$. Call da parte nostra. In questo primo caso (cosa che capita molto spesso), il call è un opzione fuori luogo, visto che nella maggior parte dei casi, saremo costretti ad affrontare il flop con almeno una over card. è opportuno dunque 4-bettare il più possibile in queste situazioni, a meno che l’oppo non abbia un range di 3-bet estremamente chiuso.
Sul flop 10-7-K, l’oppo continua l’action puntando 18$ su un piatto da 32$. Sempre call da parte nostra. La cosa si ripete anche dopo l’8 sceso al turn, portando il piatto a circa 150$. Al river le cose diventano molto interessanti: l’Asso permette all’oppo di puntare circa la metà del piatto. Cosa fare a questo punto? Il call non è sicuramente la scelta più giusta, a meno che l’avversario non stia aggredendo il piatto in modo casuale. Noi decidiamo di andare all-in, costringendo al fold il nostro avversario.
Una buona giocata? Si, per certi versi. Se l’oppo è in grado di passare mani come A-Q, allora si tratta di una scelta perfetta. Infatti, noi blockeriamo le combo Q-J, e nonostante qualche perplessità nel nostro range, potremmo comunque avere benissimo anche Q-J, 6-6 o A-10.
In conclusione, con l’all-in al river restringiamo ancora di più il nostro range di mani, ma soprattutto rendiamo la nostra giocata decisamente credibile. Inoltre, considerando che l’avversario avrebbe dovuto investire decisamente poco per fare call, dimostriamo un’ulteriore senso di forza nel nostro punteggio. Non sempre però una giocata simile andrà in profitto, dunque occhio sempre a chi avete di fronte.