Il Day4 è stato tanto veloce quanto ricco di emozioni. Dario Sammartino, dopo l’eliminazione dei suoi compagni, si è apprestato a dare il meglio di sè, ma la sua fiamma agonistica si è spenta dopo neanche un livello di gioco: i suoi A-Q non centrano il colpaccio, scontrandosi contro Q-Q di Ruben Visser che, spiace dirlo, fino a quel momento aveva solo incassato delle tremende bastonate dagli altri giocatori. Nonostante la delusione, Sammartino non si abbatte, consapevole di poter raggiungere i suoi obbiettivi: “Un sogno per me partecipare a questo EPT di Londra, un sogno che purtroppo si è spento sul più bello. Ovviamente la mia avventura nel poker non finisce qui, anzi! Continuerò a migliorarmi giorno dopo giorno, nella speranza di raggiungere al più presto tutti i miei obbiettivi.”
Se Dario Sammartino e l’Italia sono rammaricati per l’esito negativo di questo Day4, ancor più lo sono i big internazionali, eliminati uno dopo l’altro senza condizione di causa: Jason Mercier, Mike Mcdonald, Nicholas Chouity su tutti, mentre molti altri hanno concluso la propria marcia gia nelle giornate precedenti. Al comando Steve O’Dwyer, seguito a distanza da giocatori come Theo Jorgensen e, soprattutto, Chris Moorman, ormai a secco da molto tempo e dunque voglioso di calcare ancora l’ebrezza del successo.
Ecco il chipcount finale dopo questo Day4: