A dirla tutta, Visser è stato protagonista di un deal quando al tavolo ormai erano soltanto in 3, assicurandosi dunque una parte del montepremi: la parte restante spettava al vincitore dellheads up conclusivo. Il primo ad uscire è Olof Haglund il quale, nonostante la terza posizione, si aggiudica un premio più ampio rispetto al runner up Mantas Visockis. Quest’ultimo, protagonista del testa a testa finale, trova un Ruben Visser decisamente baciato dalla fortuna, che ancora una volta si materializza nel momento topico di uno showdown: il river!
Visockis manda i resti con la sua coppia di 10, subito chiamato da A-Q di Visser. Un board apparentemente bianco offre una grossa speranza, ma la Donna al river gela l’entusiasmo iniziale, per quella che poteva essere la mano della svolta. Come detto, Visser ha sfoderato questi colpi di fortuna anche in altri precedenti scontri, soprattutto quello che ha coinvolto Theo Joregensen: dopo un brutto colpo con 77 vs AK di Moorman che lo azzoppa pesantemente, arriva il decisivo colpo del KO che non ti aspetti, proprio dal futuro vincitore del torneo. Jorgensen, ormai corto, decide di mandare la vasca con 4-4, instant callato da Visser con A-8: anche in questo caso, fino al turn tutto bene, ma al momento del river….ecco comparire l’Asso!
Steve O’Dwyer si piazza invece in quinta posizione, condannato da un’eccessiva aggressività che lo ha portato letteralmente a dominare il torneo prima del final table, croce e delizia di molti player poco esperti.
Ecco infine il payout finale di questo attesissimo EPT di Londra:
1. Ruben Visser – £595.000
2. Mantas Visockis – £377.436
3. Olof Haglund – £427.564
4. Theo Jorgensen – £183.000
5. Steve O’Dwyer – £146.000
6. Christopher Frank – £112.000
7. Tamer Kamel – £79.950
8. Chris Moorman – £57.000