Il pro di enjoybet.it, ormai corto con 11bb, è andato all-in preflop dal bottone con A-5, instant callato da Amir Lehavot con K-K. Un board liscio però, spegne le speranze per l’azzurro il quale, proprio come Filippo Candio nel 2010, sperava di raggiungere quanto meno il final table. Così non è stato, ma l’assegno strappato non può comunque rendere amara la sua prestazione: ben 451.398$, per un 14esimo posto assolutamente di prestigio per l’Italia del poker.
L’azzurro, nonostante le numerose difficoltà, è riuscito a mantenersi in gara anche quando le carte sembravano ignorarlo, raggiungendo anche le alte posizioni della classifica con circa 13.000.000 di chips. La sfortuna si presenta però in alcune mani decisive, dove Castelluccio ha cercato comunque di coprirsi sempre al meglio.
Uno dei piatti che segna praticamente la conclusione del suo torneo, è senza dubbio quello contro il canadese Marc McLaughin, che sul board [A-7-6-3-9] gli ha girato 8-5 allo showdown, per una scala al river che gli porta via gran parte del suo stack. Una mano standard e senza rimorsi, anche se piuttosto insolita viste le dinamiche iniziali.
Sfiorare l’occasione della vita non porta vera soddisfazione ma lascia comunque un senso di amarezza, ma dalla sua prestazione e voglia di giocare, si evince come Castelluccio abbia dato proprio tutto se stesso. Un obiettivo di sicura importanza e da non dimenticare.