Chi se lo immaginava uno scontro “testa a testa” di questa portata. Eli Elezra da una parte e Daniel Negreanu dall’altra, spesso seduti allo stesso tavolo degli High Stakes per qualche show televisivo. Questa volta invece, i due si ritrovano in heads up alle WSOP, dopo aver superato brillantemente un final table di tutto rispetto, con 5 giocatori con almeno un braccialetto legato al polso. Il meno esperto (si fa per dire), è un certo Brian Brubaker, player con all’attivo alcuni buoni risultati in carriera senza però aver mai raggiunto il tetto massimo nei vari eventi.
Partiti dunque in 6, il chipleader David Baker non mantiene il ritmo degli altri partecipanti, finendo per questo relegato solo in quinta posizione per 33.339$. Si susseguono poi le eliminazioni di David Chiu (48.007$) e Brian Brubaker (70.743), dando il via all’atteso heads up finale tra 2 amici, ma soprattutto 2 campioni. Uno scontro iniziato con Negreanu in ottima forma, forte di uno stack superiore rispetto ad Elezra. Questo però non basta, e nel giro di un paio d’ore di gioco, Elezra ribalta il pronostico in proprio favore, chiudendo le pratiche e conquistando dunque il suo secondo braccialetto in carriera, condito per altro da una prima moneta da 173.236$.
Nonostante la sconfitta, Daniel Negreanu riacquista il sorriso, dopo una stagione alle WSOP vissuta praticamente tra critiche e scarse prestazioni. Per Elezra invece è il momento di festeggiare: la vittoria al Rio mancava da ben 6 anni, ma battere l’amico-collega Negreanu – Ha un valore ancora più prestigioso ed emozionante –
Di seguito, ecco il payout finale: