Dopo la vittoria del 2001 al Main Event, vedere lo spagnolo tra i finalisti sarebbe stato un successo per la critica e i per i fans. Peccato per la beffa finale, dove Mortensen, in all-in con A-9 vs 8-7 di Tran, trova uno scoglio insuperabile dopo un board sfavorevole (scala al turn per Tran). Una notizia, quella dell’eliminazione di Mortensen, che ha sicuramente reso felice David Benefield, ultimo nella chipcount tra i 9 finalisti. Da non sottovalutarlo però, in quanto sicuramente rappresenterà una delle maggiori insidie per tutti i partecipanti.
L’assenza che pesa di più è certamente quella di Anton Morgenstern (eliminato in 20esima posizione dopo un’incredibile run che lo ha portato addirittura a quota 30milioni di chips), oltre a quella di Sergio Castelluccio, protagonista comunque di un ottimo Main Event. Mark Newhouse, è il volto che ha messo KO Morgenstern. Dopo un colpo da dentro o fuori, Newhouse mette la parola fine al torneo per il player tedesco: A-J per Mortensen vs 2-2 di Newhouse, su un incredibile board [A-A-2[ che non ammette sorprese.
Il resto della concorrenza è rappresentato dall’israeliano Amir Lehavot, vincitore del Pot Limit Hold’em Championship nel 2011, e Marc McLaughlin, che per 2 anni consecutivi ha centrato la top 100 al Main Event (2010-2011). Degli altri non conosciamo ancora le rispettive caratteristiche, ma la loro preparazione sarà sicuramente molto elevata. Appuntamento dunque per il 4 e il 5 Novembre, quando i finalisti si contenderanno il braccialetto più importante alle WSOP, oltre ad una prima moneta dal valore di ben 8.359.531$!
Di seguito, ecco i componenti dei November Nine, nonchè la loro rispettiva posizione in classifica:
JC Tran 38.000.000
Amir Lehavot 29.700.000
Marc McLaughlin 26.525.000
Jay Farber 25.975.000
Ryan Riess 25.875.000
Sylvain Loosli 19.600.000
Michiel Brummelhuis 11.275.000
Mark Newhouse 7.350.000
David Benefield 6.375.000