Seconda parte dell’intervista al recente vincitore dell’ Italian Poker Tour di Sanremo.
Seconda parte dell’intervista al recente vincitore dell’ Italian Poker Tour di Sanremo.
Pubblichiamo la seconda parte dell’intervista al recente vincitore dell’ Italian Poker Tour di Sanremo.
Occorre sicuramente una buona dose di programmazione, oltre a tanta passione e voglia di fare. Con l’aiuto di una struttura efficace però alla fine si riesce a condurre in porto la maggior parte dei progetti.
L’ultima. Senza dubbio l’ultima. Mi ha dato una sensazione particolare, poi conquistata a Sanremo ha un sapore più… italiano!
Ai miei familiari, mio papà, mia mamma, mio fratello Nicola e, naturalmente, alla mia fidanzata Elena. Inoltre mi piace ricordare Gianni Giaroni ed Enrico Mercatali, due amici e colleghi che sarebbero stati felici di vedermi vincere un torneo importante.
Ci stiamo lavorando, vediamo di sfruttare l’onda lunga di Sanremo e provarci da subito con la stagione EPT appena iniziata.
Beh ormai ci sono donne che fanno barba e capelli ai colleghi maschi; nel nostro team c’è, ad esempio, Giada Fang, la prima donna in Europa a diventare Supernova Elite.
Ed ora un suggerimento dedicato a chi non folda mai e, a coloro che, al contrario, hanno sempre paura di rischiare troppo.
Per entrambi: cambiate tattica, come recita un vecchio detto “la verità sta nel mezzo”. Non siate troppo aggressivi, ma non giocate neppure con la paura di metterle dentro. E non dimenticate che il vostro gioco va adeguato a quello degli avversari.
Visti i primi dati lo sta rivoluzionando; tantissimi giocatori si sono tuffati nella disciplina che sembra aver dato nuova e ulteriore linfa al movimento.
In passato abbiamo pensato ai bambini meno fortunati, soprattutto coloro che vivono in Africa, ultimamente stiamo diversificando i nostri obiettivi e, per ogni evento, scegliamo a seconda di esigenze, priorità e budget da investire per il progetto.
Credo che rimarrò nel mondo del poker se e fino quando mi stancherò di tutto. Faccio quello che mi piace e, anche se le cose non sempre vanno come vorrei, l’importante è non abbattersi mai, pensare al futuro… e chissà che questo non mi riservi un’altra picca!