Una carriera iniziata nel migliore dei modi la sua, con un numero cospicuo di piazzamenti, a partire dal 2005, e il trionfo nel 2008, con il braccialetto delle World Series of Poker al No Limit Hold’em, con un buy-in da 2.500 dollari. Tutto questo sembra ormai acqua passata.
Nel 2010, infatti, si aggiudica la Pro League dell’Italian Poker Tour di San Remo vincendo oltre 72.000 dollari e, poi, nulla più. In poco meno di tre anni Dario Minieri vanta appena 78.400 dollari vinti, ben poco conoscendo le sue potenzialità. Forse il suo problema principale è riuscire a contenere l’aggressività al tavolo di gioco.
Tuttavia, lo stesso Dario definisce la sua aggressività, un “falso mito”. Al di là delle varie opinioni sul caso, il talento di Minieri rimane indubbio. Probabilmente, il player italiano più famoso nel mondo sta solo cercando la strada giusta per ritornare a regalare emozioni irripetibili, come solo lui è in grado di fare. Ovviamente, noi siamo qui ad aspettarlo.