Pur non trattandosi per lui di un anno ricco di grinding, non avrà sicuramente di che lamentarsi: ha disputato 222 sessioni, incassando un guadagno di quasi 800.000 dollari. Nell’ultima sessione, Daniel Cates ha sfidato in heads up Ben “Bttech86″ Tollerene al NLHE $200/$400. Si è trattato di un match particolarmente duro ed impegnativo, durato oltre tre ore per un totale di poco meno di 500 mani giocate. Nella prima fase “jungleman12″ è stato abile nel recuperare un gap per poi passare in vantaggio, rispedendo al mittente i tentativi di rimonta che, per certi versi, si erano fatti decisamente pericolosi.
Esplosiva è stata, poi, la comparsa di “MalACEsia” ai tavoli high stakes di Full Tilt. Questo player è giunto all’interno della poker room il 16 maggio 2013; alcuni rumors vociferano che, dietro al suo nick, si celi un imprenditore di Macao, anche se la sua identià è avvolta ancora dal mistero. “Forhaylay”, famoso player di High Stakes, attraverso il sito danese pnn.dk, ha affermato di conoscere la sua identità, ma di non poter svelarla per condizioni poco chiare. Ha rivelato comunque, che si tratta di un uomo d’affari.
Ad ogni modo, il conto di “MalACEsia” è in rosso di ben 1.897.121 dollari, condizione che gli ha fatto “meritare” il quarto posto tra i giocatori più perdenti di quest’anno, con solo 141 sessioni giocate! Giocatori, questi, che danno respiro ed ossigeno ad un settore (quello degli High Stakes) altrimenti troppo difficoltoso per tentare di vincere grosse quantità di denaro.