Dario Minieri, assente ormai da troppo tempo ai vertici del poker live, è pronto nuovamente a suonare la carica. Dopo aver trascorso un anno particolarmente difficile, il pro di Pokerstars guarda alle WSOP 2013 con nuovi stimoli e motivazioni, puntando tutto sulla vittoria del braccialetto.
L’avvio, se così vogliamo chiamarlo, non è stato dei più brillanti, nonostante sia riuscito a piazzare un’importante bandierina nell’edizione corrente. Il suo obiettivo è un altro però, e lo stesso Dario Minieri racconta le sue difficoltà che lo hanno poi portato a sognare nuove ambizioni e traguardi nel poker live: “Nel 2012 non ho partecipato alle WSOP. Questo perchè ho voluto prendermi una pausa. Staccare la spina e trascorrere l’estate in maniera diversa. Ora ho una gran voglia di vincere, per questo non mi pento assolutamente della mia scelta. Mi sento rinato.“
Il braccialetto per Dario manca dal 2008, e visti i deludenti risultati che si sono susseguiti alle WSOP, è forte la sua voglia di rivalsa. Dario è qui per questo: mostrare a tutti che le sue abilità non sono frutto di sola fortuna, ma che dietro al suo immenso talento si nasconde uno stile di gioco che, ancora oggi, può tranquillamente “distruggere” la concorrenza. Il pro di Pokerstars continua la sua breve intervista analizzando proprio il suo stile di gioco, e di come esso si sia evoluto nel corso degli anni: “Tutti mi vedono come un giocatore iper-aggressivo. Questa è un’etichetta che io non approvo. Forse dicono questo perchè nei tavoli televisivi faccio spesso giocate molto aggressive, soprattutto nel cash game, ma quelli sono altri contesti….“
Noi, da parte nostra, non possiamo che augurare un grosso in bocca al lupo, sperando che un risultato alle WSOP, presto o tardi, si concretizzerà, per un giocatore che sicuramente merita di svettare in cima alle classifiche.