In particolare sono state abolite del tutto le sanzioni per i frequentatori delle poker rooms non autorizzate dall’ aams (le cosiddette .com). I giocatori dunque non rischieranno di finire in carcere e non potranno essere multati come previsto nel precedente emendamento.
Erano inoltre previste pene e sanzioni anche a carico di chi organizzava e pubblicizzava detti giochi (comma 25).
Nel nuovo testo governativo si prevede invece la reclusione da sei mesi a tre anni per chi raccoglie gioco senza concessione. Per chi esercita tale attività con una concessione ma al di fuori delle modalità prescritte dalla legge viene invece previsto l’arresto da tre mesi a un anno e una sanzione pecuniaria da euro 500 a euro 5.000.
Intanto oggi è prevvista la discussione del decreto pro Abruzzo nell’ aula del Senato che riguarda anche il settore giochi e in particolare l’introduzione del cash game nel poker online.
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