Il poker online è sempre più in crisi in Italia dopo il boom iniziale ed il 2013 si preannuncia il peggior anno da quando ha debuttato nel nostro paese nel 2008.
Il poker online è sempre più in crisi in Italia dopo il boom iniziale ed il 2013 si preannuncia il peggior anno da quando ha debuttato nel nostro paese nel 2008.
Il poker online è sempre più in crisi in Italia dopo il boom iniziale ed il 2013 si preannuncia il peggior anno da quando ha debuttato nel nostro paese nel 2008.
Nella modalità cash la spesa di ottobre è risultata pari a 11,4 milioni di euro, mentre nell’analogo periodo del 2012 furono 16,6 milioni, con un crollo di ben il 31%.
Per quanto riguarda la raccolta, è stata pari a 440 milioni di euro, suddivisi tra le diverse poker room nel modo seguente:
Un calo identico anche per il poker nella modalità torneo, -31%, a 69 milioni di euro rispetto ai 100 milioni dei euro dello scorso anno. Ecco di seguito come sono stati suddivisi tra le varie poker room:
Questi sono i dati resi noti da Agimeg, che evidenziano un lieve miglioramento sui dati di settembre, ma ancora è troppo poco. È necessario intervenire, con la creazione ad esempio del tanto ambito mercato unico (richiesto da più parti) che darebbe maggiore liquidità ed aiuterebbe a rilanciare il comparto.