Cancellata quindi la norma che aveva generato tantissime polemiche.
È durata soltanto 20 giorni, in quanto era entrata in vigore soltanto lo scorso 1 febbraio 2014.
Dietro front clamoroso che sembra, almeno secondo le ultime indiscrezioni, richiesto anche da Bruxelles, in quanto la norma è inutile visti i recenti accordi tra gli Usa ed i paesi europei in tema di norme antievasione.
Tirano così un sospiro di sollievo tutti i giocatori di poker che grindavano sulle rooms estere ma dotate di licenza italiana.
Tanto rumore per nulla, che questa volta si conclude, per fortuna, con una decisione opportuna, in quanto era un provvedimento che andava contro i principi fissati dell’Unione Europea.
Il Ministero ha ordinato, in caso di prelievo registrato in questi primi 20 giorni, che dovranno essere immediatamente riaccreditati i fondi sui conti correnti. Insomma tutto è bene quel che finisce bene.