Tra i regular italiani, si avvicendano pareri e impressioni. Uno di loro, Alessandro ‘Bubukonan‘ Fasolis, ha affermato che, da tempo, tirava un’aria d’impunità che faceva pensare ad una situazione destinata a restare inalterata: basti pensare alla “leggerezza con cui erano scritte certe cose nella chat del tavoli finali”. In sostanza, per “Bubukonan” i provvedimenti avviati potrebbero servire come freno.
è pur vero però, che, sempre secondo il pokerista, per incidere veramente bisognerebbe confiscare i premi vinti, come accade nelle poker room internazionali. Su tale linea si pone anche Antonio “Bernaudovic” Bernaudo, che avverte ironicamente: “ i finalisti del Sunday Million sui cui si punta il dito magari sono stati altri multiaccounter. Si tratta di un fenomeno esteso, e durante questo torneo a mio avviso sono in molti a giocare con un doppio account“.
Un altro regular, Saman ‘OttoDix‘ Ziarati, poi, auspica che questa iniziativa si estenda anche “agli eventi meno blasonati“. Ad ogni modo, è indubbio, che PokerStars abbia lanciato un segnale importante, di esempio anche per altre poker room che non trattano con la dovuta pressione un fenomeno via via sempre più comune tra i giocatori online.