Calcolare le pot odds nel Pot-Limit-Omaha

Nell’Omaha, calcolare le pot odds è una pratica relativamente complessa rispetto al texas holdem. Questo le probabilità di ricevere delle carte utili al fine di migliorare il nostro punteggio seguono una regola differente.

Le Pot Odds nell’Omaha

Questo aspetto va ricercato soprattutto nella logica della distribuzione delle carte. Mentre nel texas holdem vengono distribuite 2 carte, nell’omaha vengono servite ben 4 carte. Il che comporta la necessità di effettuare un notevole investimento economico per ricercare tutte le possibili combinazioni che possano portarci ad ottenere il punteggio migliore. Sebbene il calcolo delle pot odds possa in qualche modo risultare complicato per il giocatore alle prime armi, nell’omaha questo concetto viene ampliato ulteriormente. Senza però risultare troppo impegnativo e dunque controproducente. Con diverse combinazioni per poter chiudere un determinato punteggio, esistono altrettante soluzioni e accorgimenti che bisogna prendere per far si che il nostro investimento sia quanto più possibile conveniente.

Cosa sono le Pot Odds

Quando si parla di pot odds, si fa riferimento ad un valore che prende in considerazione il rapporto tra l’ammontare del piatto e la cifra richiesta in chips (call) per poter continuare a giocare. Questo aspetto è dunque essenziale per poter ambire a traguardi prestigiosi. Avremo  infatti un’idea più chiara se è conveniente o meno chiamare la puntata, effettuare un rilancio oppure passare la mano. Tante possibilità che attraverso questi calcoli matematici possiamo risolvere senza investire gran parte del nostro stack.

Esempio

Facciamo adesso un esempio concreto di quanto appena detto. In una partita di cash game, se il piatto fosse pari a 30€ e per poter proseguire con il gioco occorre investire circa 3€, allora le pot odds saranno di 10:1 (30 diviso 3). Di conseguenza è giusto continuare la nostra azione. Infatti, più è grande il rapporto tra il piatto e la puntata, maggiore è la convenienza: nell’ipotesi di un piatto pari a 100€, se dobbiamo investire circa 5€ per proseguire, allora la convenienza è ancora più alta rispetto all’esempio precedente, in quanto in questo caso le pot odds saranno di 20:1 (100 diviso 5).

Considerare sia le Odds che le Pot Odds

Le odds sono le probabilità di successo di riuscire a chiudere un determinato punteggio. Questo aspetto deve sempre essere in relazione con le pot odds: infatti, le pot odds devono sempre essere superiori alle odds per poter considerare un investimento profittevole nel lungo periodo.

Ad esempio, se abbiamo un progetto con 4/5 di scala (2-3-4-5), per chiudere il nostro punteggio avremo a disposizione 8 carte (outs), di conseguenza per calcolare le odds bisognerà procedere in questo modo: 52-5(2+3 del flop) = 47, il che vuol dire che avremo 8 carte a disposizione nelle 47 rimaste. Questo concetto vale se ci troviamo in una partita di texas holdem, mentre nell’omaha non è così semplice. In quanto in possesso di 4 carte, le combinazioni saranno molteplici, di conseguenza ognuna di queste combinazioni avraà le proprie odds. Se prendiamo in considerazione la mano precedente, i nostri odds verranno calcolati su 2,3-2,4-2,5 e cosi via.

In conclusione, calcolare le pot odds nell’omaha non è assolutamente una pratica immediata, ma occorre tempo e molta pratica al fine di entrare praticamente nei meccanismi di base. Una volta apprese le dovute conoscenze, saremo pronti per affrontare le partite più impegnative.